Ladone
Pagina 1 di 1
Ladone
Si narra che il suo lungo collo serpertiforme fosse sormontato da 100 teste, ciascuna delle quali era armata di zanne acuminate e parlavano ognuna una lingua diversa.
Figlio di Forcide e Ceto, a loro volta figli della dea Gaia (Terra) e Ponto (il Mare originale).
Suoi fratelli erano: le Gorgoni (Medusa quella mortale, Steno\Stimo, ed Euriale), le Graie (custodi delle gorgoni, e con un'occhio solo da passarsi a vicenda, per vedere) ed Echidna (metà donna e metà serpente).
Nella mitologia greca, sono numerosi i i draghi custodi di tesori: potenti, scaltri e attenti, rappresentano i guardiano ideali per gli dei.
Ladone venne scelto da Era, per custodire l'albero dalle mele d'oro,dono di nozze di Gaia, (con lo sposo Zeus) e che la dea lo aveva piantato in un giardino hai confini del mondo e aveva affidato le cure alle Esperidi, le ninfe del tramonto, figlie del titano Atlante.
Una delle 12 fatiche di Ercole fu proprio quella di raccogliere i pomi d'oro della dea Era.
Il mito più conosciuto, racconta che Ercole andò da Atlante (padre delle Esperidi) che era stato condannato a reggere la volta celeste, e lo convinse ad andarci lui a raccogliere, in cambio gli avrebbe retto la volta.
Al ritorno del Titano, però, si rifiutò di riprendersi la volta celeste, Ercole allora chiese al titano di sorreggere un attimo la volta, in modo che potesse mettere un cuscino sul collo; Atlante accettò ed Ercole scappò con i pomi.
Invece, il mito meno conosciuto, narra che Ercole andò nel giardino, ed uccise Ladone.
Figlio di Forcide e Ceto, a loro volta figli della dea Gaia (Terra) e Ponto (il Mare originale).
Suoi fratelli erano: le Gorgoni (Medusa quella mortale, Steno\Stimo, ed Euriale), le Graie (custodi delle gorgoni, e con un'occhio solo da passarsi a vicenda, per vedere) ed Echidna (metà donna e metà serpente).
Nella mitologia greca, sono numerosi i i draghi custodi di tesori: potenti, scaltri e attenti, rappresentano i guardiano ideali per gli dei.
Ladone venne scelto da Era, per custodire l'albero dalle mele d'oro,dono di nozze di Gaia, (con lo sposo Zeus) e che la dea lo aveva piantato in un giardino hai confini del mondo e aveva affidato le cure alle Esperidi, le ninfe del tramonto, figlie del titano Atlante.
Una delle 12 fatiche di Ercole fu proprio quella di raccogliere i pomi d'oro della dea Era.
Il mito più conosciuto, racconta che Ercole andò da Atlante (padre delle Esperidi) che era stato condannato a reggere la volta celeste, e lo convinse ad andarci lui a raccogliere, in cambio gli avrebbe retto la volta.
Al ritorno del Titano, però, si rifiutò di riprendersi la volta celeste, Ercole allora chiese al titano di sorreggere un attimo la volta, in modo che potesse mettere un cuscino sul collo; Atlante accettò ed Ercole scappò con i pomi.
Invece, il mito meno conosciuto, narra che Ercole andò nel giardino, ed uccise Ladone.
La dea Era, triste per la perdita del suo fidato giardino, lo raccolse e lo trasformò nella costellazione del drago.
matrona- Collaboratore
- Numero di messaggi : 604
Data d'iscrizione : 12.07.09
Età : 37
Località : Menzoberranzan, Forgotten Realms
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mer Mag 09, 2018 6:34 pm Da SauroClaudio
» immortalità di Gunther von Hagens
Mar Feb 10, 2015 7:02 pm Da Lancillotto
» Discriminazione e consapevolezza
Sab Feb 07, 2015 11:11 pm Da Lancillotto
» Mangiare sano ora è un disturbo mentale
Gio Feb 05, 2015 5:02 pm Da Lancillotto
» ciao
Gio Feb 05, 2015 2:43 pm Da Lancillotto
» Raccontiamo i nostri primi ricordi; facciamo una ricerca statistica
Gio Feb 05, 2015 2:34 pm Da Lancillotto
» I Segni .. ci sono ed esistono
Mer Feb 04, 2015 1:03 pm Da Lancillotto
» fisiognomica
Gio Mag 22, 2014 9:41 pm Da Fang
» Anti spocchioso
Mar Mar 11, 2014 7:22 am Da gilberto fanfani
» saluto
Ven Mag 10, 2013 9:53 pm Da toba