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Tefnut e Shu

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Tefnut e Shu  Empty Tefnut e Shu

Messaggio Da Violet Mer Dic 01, 2010 6:24 pm

Tefernut (Tefnut à Tf= Nwt= Acqua) nacque, come suo fratello gemello e marito Shu, dallo sperma di Atum, il Creatore. Era adorata ad Ossirinco e veniva raffigurata sotto forma di donna con testa di leonessa con un disco solare sulla testa.

Tefnut e Shu formano la prima coppia divina; rappresentano con i loro due figli, Geb (la terra) e Nut (il cielo) i quattro elementi primordiali.

La prima è associata ai seguenti aspetti: umidità, acqua, pioggia, nuvole; mentre Shu all'aria.

Rappresenta l’Acqua di Vita (da qualcuno conosciuto anche come Brodo Primordiale) come potere creatore e come archetipo di perfetta maternità, ma non è da confondersi assolutamente con l’elemento acqua. Nei testi delle piramidi appaga la sete del defunto. Essa assume anche l'aspetto l’aspetto e gli attributi delle dee pericolose come Sekhmet (in questo aspetto è raffigurata senza il disco solare sulla testa, e prende il nome di Sekhmet). Infatti entrambe incarnano l’occhio di Ra, il ciclo del sole che brucia e devasta. Secondo il mito, Tefnut, figlia del sole, fuggì nel deserto della Nubia, dove lasciò libero corso alla sua ferocia. Ra incaricò Thoth di andarla a riprendere e, ritrovato il suo aspetto benefico, Tefnut tornò in Egitto.

Il verbo “Shu” significa “sollevare”: è il Dio che separa Geb e Nut, perché Atum non vuole che vengano generati figli da questi due nei 360 giorni dell’anno. Thoth lo sfida ad un gioco, la cui posta sono cinque giorni su cui Atum stesso non ha potere, e Thoth vince. Così, in quattro di questi cinque giorni, è stato possibile per Geb e Nut generare Iside, Osiride, Neftys e Seth.

Esiste anche un'altra divinità chiamata Tehenut che è un altro nome per indicare Neith. E' una dea predinastica di origine presumibilmnente Libica. E' una dea guerriera e domestica al tempo stesso e come tale è rappresentata con arco e frecce e con la spola dei tessitori.

Neith è venerata come ''grande Neith, la Madre di Ra che iniziò a partorire quando ancora non era ancora avvenuto il partorire''. E' considerata la progenitrice degli Dei e pare essere associata ai fulmini e al tempo atmosferico.

Rielaborato da: Dizionario enciclopedico delle Divinità dell'Antico Egitto di Mario Tosi, Miti Egizi di Boris de Rachewiltz.


Interpretazione del Mito

Questa Dea, nonostante sia un Archetipo di maternità e Rugiada di vita, è una Dea solare (il suo nome significa anche “occhio di Re”: alcune divinità femminili che successivamente acquisirono una matrice lunare inizialmente erano invece di matrice solare.

Tefnut/Neith genera per partenogenesi (cioè da se stessa, senza atto generativo) e incarna entrambi i principi dell’occhio del Sole e dell’Acqua (Luna).

Secondo il mito, il principio maschile - Shu- è il Soffio vitale, il Verbo: questo ci porta completamente lontano dalla “comune” concezione di divinità maschile e femminile: maschio e femmina sono simboli che evocano altro.

Da qui si può capire che il significato di "Femminile" in questo caso è un simbolo usato per intendere la capacità di generare (Madre nel simbolismo = un essere che ne contiene un altro).

Non si può però pensare a Tefnut come distaccata da Shu: il Soffio, Verbo, Logos, è il modo in cui le Nozze si manifestano; esso è il veicolo che vitalizza la materia.

E infatti Tefnut e Shu generano il Cielo (Nut) e la Terra (Geb), come ad indicare che “da questa fonte scaturiranno adattamenti innumerevoli”.

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