Solo

“Il mattino sorge lieve sui campi,
e il sole sorride beffardo alla finestra.
Sono solo e nessuno se ne vanti,
nessun frutto io godo della mia vita onesta!”

Così un vecchio pensava,
il cui destino segnato il cielo addita,
e su una carrozzella si adagiava
la sua anima sola e ormai senza vita.

Quanti sacrifici senza ricompensa,
che ormai appartengono al passato.
Viver la vecchiaia negli affetti? Solo in parvenza
poiché nessun amorevole figlio si è voltato

a guardare ancora il suo leggiadro viso,
che dietro quelle rughe incomodanti
traspare della voglia di vivere un sorriso.
Ma nei suoi occhi di lacrime bagnati

l'abbandono è ora il suo padrone,
di anime vile usurpatore nella vecchiaia!
Forse è ancor più fortunato un accattone,
di un vecchio inutile che vive nell'angoscia.

“La vecchiaia è una brutta bestia” osan dire,
ma l'ardito concetto è ancor più vero
se un povero vecchio nel suo inasprire
getta l'anima sua nell'oblio più nero.

E nessuno vuol tendergli la mano,
nessuno ha tempo in questo mondo oscuro!
Ma essi della vecchiaia si ricorderanno,
quando l'abbandono potrà incombere di sicuro.

thò chi si legge... sono felice di rivederti teresa ^^

Anche per me è un piacere tornare qui e risentirti. Sono stata occupata col lavoro e lo studio, così ho un pò abbandonato la cosa.
Questa è una poesia che ho scritto per un concorso di poesia a ferrara, lo scorso novembre. Peccato che nella mia regione, cioè la Puglia, non ne fanno di concorsi, o almeno non ne sono sicura!
Ho letto i tuoi articoli: molto interessanti, come i tuoi disegni. Un abbraccio!